Full di vittorie e primo posto solitario

5 partite giocate, 5 vittorie, 15 set conquistati, 2 concessi agli avversari. Questi sono i numeri con cui il Brenta Volley si presenterà allo scontro diretto con la compagine bolzanina per incoronare probabilmente la regina del girone d’andata di questa serie D maschile che dopo appena 2 mesi di attività (con vacanze in mezzo) è quasi arrivata al giro di boa. Quello che non si aspettavano i ragazzi di coach Betta era di arrivare a questo importante appuntamento da primi della classe, senza spartire la posizione di testa con nessuno, visto il punto lasciato per strada proprio ieri dall’Uisp BZ contro il Mezzolombardo. 
La partita di ieri contro il Rovereto ha offerto molti spunti su cui riflettere ed evidenziato alcune lacune da levigare nei prossimi allenamenti per arrivare preparati all’incontro che vale metà stagione per la formazione giudicariese.
In avvio coach Betta schiera Marchi al palleggio al posto dell’influenzato Merli, con Malacarne opposto, Betta e Bazzoli in posto 4, Cherotti e Vidi al centro. Nel ruolo di libero ritorna una vecchia conoscenza delle palestre trentine, quell’Alessio Paoli che fino ad ora non poteva dare il proprio contributo alla causa per motivi lavorativi.
Avvio in salita per la formazione di casa che non appare lucida ed aggressiva in fase realizzativa permettendo agli avversari di condurre il gioco senza troppo sforzo, forti di un trio di giocatori ex-Olimpia di C abili a sfruttare ogni singola occasione che i ragazzi di casa concedono. Il match procede a rilento con la formazione di casa che commette 4 errori in attacco di fila e che riesce a restare attaccata alla squadra ospite grazie all’ apporto dei suoi centri (con l’ingresso di Franchini in corsa) e ad alcune soluzioni in attacco del palleggiatore (saranno 4 alla fine del set i punti per lui). Ma questo non è sufficiente e sul punteggio di 15 a 17 in favore degli ospiti Betta vede avvicinarsi lo spettro della sconfitta e butta nella mischia l’esperto Merli non al 100%: la scelta è azzeccata, gli avversari commettono 3 ingenuità di fila ed il Brenta trova con Betta in battuta (ennesima grande prestazione in questo fondamentale per il laterale) l’allungo decisivo per chiudere il set a proprio vantaggio.
In avvio di secondo set confermato in cabina di regia capitan Merli che smista sapientemente il gioco e manda in confusione gli avversari con una serie di schemi ben collaudati. Malacarne non sbaglia un colpo e l’attenta guardia di Paoli in seconda linea permette agli attaccanti di concentrarsi sulla fase realizzativa. Quando i giochi sembrano fatti ecco il calo di concentrazione che può compromettere un match: il ritorno di Rovereto e le troppe invasioni mettono in seria difficoltà i ragazzi di Tione che agguantano all’ultimo il punto del 27 a 25.
Il terzo set è un monologo dei padroni di casa che mettono subito la quinta non concedendo possibilità di manovra alla compagine di Rovereto che è costretta ad alzare bandiera bianca. Proprio nell'ultimo parziale Betta lancia nella mischia prima Delugan nel ruolo di libero, quindi Failoni ('96) e Cantonati ('98), che, alla faccia della giovane età, forti del margine di sicurezza sugli avversari, non si lasciano intimorire e mettono a terra il pallone.
La gara ha vissuto molti momenti altalenanti, ha visto Betta dirigere con la solita classe la seconda linea di casa ma è stato in molti frangenti dimenticato in fase realizzativa, mostrato un Bazzoli dominare la rete con la propria fisicità e Vidi che alternava grandi giocate ad invasioni molto ingenue. 
Quello che ci sentiamo di dire è l'impressione che questa squadra non abbia ancora mostrato il suo massimo potenziale e si sia sempre risparmiata: vedremo come si comporterà nel big match della penultima giornata del girone di andata, sabato 26 Gennaio alle ore 20.30 a Bolzano. 
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